FAQ
Risposte alle tue domande
L’Archivio del Centro Studi sul Jazz “Arrigo Polillo” raccoglie una grande quantità di informazioni e materiali sul jazz: non sempre è facile capire come orientarsi per trovare quello che si cerca. Ecco alcune semplici indicazioni che pensiamo possano essere utili.
L’Archivio è composto da due strutture fondamentali: la biblioteca e l’archivio sonoro.
Libri e riviste sul jazz
I libri della biblioteca sono schedati per titolo ed autore. Cercando le parole che descrivono la tua ricerca, come "jazz italiano" o "blues" potrai verificare se sono disponibili libri in cui questi argomenti vengono trattati, e anche se è già stata fatta una tesi su di essi. Tieni presente che non sono moltissimi i musicisti di jazz cui è stato dedicato un volume monografico; si trovano capitoli o paragrafi dedicati a molti altri musicisti in opere a carattere enciclopedico, oppure ad opere su un particolare stile o periodo, ma queste non sono indicizzate nell'archivio. Nei limiti di legge (15%) possiamo fornire copia o scansione anche delle pagine dei libri che servono per la tua ricerca. Una parte dei libri della biblioteca, tra cui tutti i maggiori testi classici di riferimento come "Jazz" di Arrigo Polillo e "Il libro del Jazz" di Joachim Berendt, è anche disponibile al prestito. Se stai svolgendo un lavoro più impegnativo, come una dissertazione o una tesina, ti suggeriamo di visionare, direttamente o richiedendoci una scansione, le pagine dedicate all'argomento di tuo interesse dalla più completa opera enciclopedica sul jazz esistente, il New Grove Dictionary of Jazz. Al termine degli articoli del Grove è sempre indicata una bibliografia di base, spesso con articoli provenienti da riviste straniere. Per verificare se la rivista che contiene uno di questi articoli è disponibile in archivio, devi controllare la schedatura delle riviste. Se ad esempio la bibliografia del Grove segnala un articolo del numero 20 della rivista Down Beat del 1965, potrai controllare se questa rivista è compresa nelle nostre collezioni; in questo caso potrai riceverne copia cartacea o digitale. Se la bibliografia contiene dei titoli di libri, potrai verificare dalla pagina della biblioteca se questi sono disponibili nell'archivio di Siena Jazz. Se il tuo interesse è di carattere discografico, ti consigliamo di partire dalla Discografia Completa del Jazz di Tom Lord, anch'essa disponibile per consultazione in archivio, che raccoglie in una singola opera la più ampia messe di informazioni discografiche disponibili; anche di questo importante testo di riferimento si possono ricevere copie e scansioni delle pagine dedicate alle registrazioni di un particolare musicista.La rivista Musica Jazz: come cercare articoli e riceverne copia
Tra le collezioni delle riviste quella per noi più importante e utile, essendo in italiano, è la raccolta della rivista mensile Musica Jazz. Fondata nel 1945 e ancora in attività, la rivista nel corso della sua storia ha pubblicato decine di migliaia di articoli dedicati alla musica jazz, ai suoi protagonisti, alle sue registrazioni e ai suoi eventi. Per rendere facilmente accessibile questo enorme patrimonio il Centro Studi sta realizzando l'indice analitico completo della rivista, cui si accede dalla pagina "Indicizzazione Musica Jazz". L'indice analitico comprende tutti i nomi dei musicisti e dei luoghi citati negli articoli, tutti i titoli dei dischi recensiti, e opera su tutti i titoli degli articoli oltre che su un breve sommario inserito dagli operatori. In pratica, se sei interessato a un particolare musicista, digitandone il nome nel campo di ricerca potrai ottenere una lista degli articoli che ti possono interessare. Dalla lista puoi accedere alla pagina relativa ad ogni articolo che contiene una breve descrizione del tipo di articolo in modo che da poter selezionare quelli più utili alla tua ricerca scegliendo tra interviste, recensioni di dischi, o saggi critico-biografici. Con lo stesso meccanismo si possono ottenere liste di articoli in cui è citata una città o una etichetta discografica. Non è però l'unico modo di utilizzare l'indice: gli articoli sono schedati anche per autore, quindi potreii ottenere una lista di tutti quelli firmati da uno specifico collaboratore della rivista. Gli articoli sono caratterizzati anche per tipologia, quindi ad esempio selezionando tutte le recensioni bibliografiche si otterrà un'ampia bibliografia in italiano sull'argomento jazz. Inoltre a ogni articolo sono associate delle parole chiave: se ad esempio viene recensito un disco di jazz svedese, anche se le parole "Svezia" o "svedese" non sono presenti nel testo, selezionando la parola chiave relativa (in questo caso "Svezia") si otterranno tutti gli articoli collegati al jazz in Svezia, ai suoi musicisti, alle incisioni fatte in quel paese. Una volta selezionati gli articoli di interesse se ne può richiedere all'Archivio via telefono o mail copia su carta o come scansione digitale. Gli articoli quindi NON sono disponibili integralmente online, per molti motivi, tra cui la dimensione che assumerebbe un tale archivio: i primi 50 anni della rivista comprendono infatti oltre 30.000 diversi articoli. In questo archivio analitico in cui sono riportati per intero i titoli degli articoli è molto più facile, rispetto alla biblioteca, trovare articoli dedicati a particolari musicisti cui magari non sono stati dedicati libri o interi capitoli, oppure ad altri argomenti specifici (il jazz di una determinata area geografica, i concerti che nel corso degli anni si sono tenuti in una certa città oppure tutti i concerti di un certo musicista, o ancora tutte le recensioni di dischi prodotti da una particolare etichetta). Questo non è il solo progetto relativo alla rivista Musica Jazz. Se vuoi vedere come si presentava la rivista italiana di jazz ai suoi inizi, oltre sessant'anni fa, quando ancora si chiamava Musica e Jazz, puoi sfogliarne online le sue annate 1945 e 1946. Da queste pagine puoi scaricare una copia in pdf dei vari numeri eventualmente anche da stampare e rilegare ricostruendo in pratica una copia esatta degli originali. Musica Jazz è stata inoltre molto importante per la diffusione della fotografia jazzistica, dedicando per molti anni una pagina a un ritratto di un musicista importante. Tutte le immagini di questa rubrica, che era intitolata "Galleria di Musica Jazz", sono state scansionate e sono visibili on line ; tra esse potrai trovare almeno una immagine di quasi tutti i principali protagonisti del jazz "classico".Una rapida introduzione alla storia del jazz
Nel corso della nostra attività incontriamo spesso persone che hanno bisogno di una rapida introduzione generale alla storia del jazz, oppure di testi di riferimento sui suoi musicisti più importanti. Per rispondere a questa necessità, la Fondazione Siena Jazz ha avviato una collaborazione con la casa editrice EDT per creare una collana di testi di riferimento. Oltre che nelle librerie della tua città i testi possono essere ordinati nei principali negozi online oppure direttamente presso l'editore (www.edt.it). Il primo volume pubblicato è proprio un testo di carattere introduttivo, "Jazz! Guida completa per imparare ad ascoltare e amare il jazz" di John Szwed.La più completa biografia del fondatore del jazz moderno
Il secondo volume della collana Siena Jazz/EDT è una biografia del fondatore del jazz moderno, "Charlie Parker vita e musica" di Carl Woideck; in essa si trovano le più aggiornate informazioni sulla sua vita e dettagliate descrizioni degli elementi più importanti della sua musica, con precisi riferimenti discografici.Altre FAQ
Inerenti Istituzioni in qualche modo analoghe al Centro Studi sul Jazz "Arrigo Polillo"
Esistono oggi moltissimi siti dedicati ai vari aspetti del jazz: informativi, storici, commerciali. Quindi l’impresa di riunire tutti i possibili interessanti link dedicati al jazz in una sola pagina è impossibile.
Vista la vocazione del nostro sito abbiamo quindi deciso di limitarci per quanto riguarda la scena internazionale ai siti di istituzioni in qualche modo analoghe al Centro Studi sul Jazz “Arrigo Polillo”. I link alle istituzioni di ricerca jazzistica sono stati divisi in tre parti per aree geografiche: Europa, USA e Resto del mondo. Per le nazioni non inserite non abbiamo trovato in rete pagine che rispondessero al nostro criterio; saremo più che lieti di inserirle su segnalazione dei visitatori del sito che possono usare l’email indicata in home page.
L’ultima sezione è invece dedicata al panorama italiano e in essa c’è una maggiore varietà di link a pagine diversamente interessanti, dagli archivi online fino ai blog. Anche in questo caso invitiamo i visitatori e i colleghi a segnalarci i loro link.